Guerrilla Marketing: come idee non convenzionali possono essere fondamentali per il tuo business

Guerrilla Marketing non è solamente l’ennesimo termine inglese entrato ormai nel linguaggio comune del markettaro medio italiano. E’ un vero e proprio modo di vedere e sviluppare il marketing, in maniera creativa e anticonformistica.

Jay Conrad Levinson, scrittore statunitense con una profonda conoscenza in ambito marketing, è il padre di questo termine, teorizzato nel vicino ma non troppo 1984. Esso va ad indicare “una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l’utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull’immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali”.

Il Guerrilla Marketing è un vero e proprio approccio dedicato alle PMI che, diversamente da come qualcuno pensa, non fa riferimento ad azioni illegali o contro il buon costume; si basa unicamente su una dose massiccia di fantasia, al fine di restare impressi e, perché no, emozionare.

Guerrilla Marketing goes green

Il nostro amico Shel Horowitz, che abbiamo avuto la fortuna, come agenzia, di intervistare alcuni anni fa, ha scritto assieme a Levinson un libro cardine per questa dottrina, “Guerrilla Marketing goes green”. Qui i due autori espongono un concetto terribilmente attuale. Troppe aziende vedono il marketing come un’arma da guerra, con il mero compito di uccidere la concorrenza, senza pensare di creare valore aggiunto per i clienti.

Come esatto opposto a questa visione, il libro esalta invece i principi basilari del Green Guerrilla Marketing: qualità, integrità, onestà e la sempre più citata sostenibilità, da seguire per il benessere e la salvaguardia dell’economia stessa.

Questa prima parte introduttiva è giunta al termine. Nel caso volessi approfondire l’argomento continua a pure a leggere l’articolo, altrimenti, se vuoi capire subito come coniugare questo approccio alla tua impresa, ti lascio qui il link al progetto Offerta Imbattibile [LINK]. Partendo da una consulenza dettagliata, potrai arrivare alla definizione di un piano d’azione strutturato ad hoc per il tuo business, magari utilizzando proprio i principi di marketing creativo che stanno alla base del Guerrilla.

Offerta Imbattibile si basa su 4 pilastri principali:

  • Identificare il prodotto/servizio secondo specifiche caratteristiche;
  • Riconoscere il cliente e il modello di acquisto;
  • Parlare al cliente mettendo in evidenza i vantaggi del tuo prodotto/servizio;
  • Utilizzare tutte le possibili tecniche di persuasione per aumentare le vendite.

Questo ti permetterà di acquisire clienti, fidelizzarli creando una relazione duratura, portandoli ad acquistare ancora una volta da te, sviluppando un passaparola positivo. Inutile che ti dica che questo nuovo approccio al business deve essere introdotto il prima possibile, per far fronte a tutti i cambiamenti in atto, di cui già Levinson e Horowitz erano convinti assertori.

Prima di riprendere con alcuni spunti davvero interessanti legati al Guerrilla Marketing, ti lascio nuovamente il link per accedere al sito di Offerta Imbattibile [LINK], dove puoi trovare maggiori informazioni e capire le modalità con cui iniziare una collaborazione. Come d’obbligo al giorno d’oggi, ci trovi anche su Facebook e Instagram.

Le strategie marketing legate al concetto Guerrilla

Gli strumenti da utilizzare per mettere a punto un content creativo di Guerrilla Marketing sono essenzialmente tre:

  • tempo,
  • energia,
  • immaginazione.

Al di là dei primi due, facilmente interpretabili, vorrei soffermarmi sull’ultimo punto, per me cruciale: la creatività, che è linfa vitale dell’intero concetto. Viviamo in un mondo che va sempre più veloce e dove l’attenzione delle persone è ridotta al minimo. Per questo avere dei “pattern interrupt”, ossia pubblicità, poster, pop-up, che interrompono il normale corso della vita quotidiana e sbattono letteralmente in faccia alle persone il messaggio che si vuole comunicare, potrebbe dimostrarsi la svolta per la tua comunicazione.

È permesso tutto o quasi, usufruendo di canali pubblicitari efficaci, eventi creativi originali, effetti scenografici sorprendenti. L’obiettivo è sicuramente colpire profondamente l’interlocutore e creare contenuti che possono diventare virali. Il brand o il prodotto specifico vengono così promossi e fatti conoscere a una vastità di persone difficilmente raggiungibile con i mezzi tradizionali. Ricordando a tutti perché la loro scelta di acquisto deve ricadere proprio su quel bene.

Fondamentale infatti è tenere sempre a mente il motivo per cui viene fatta un’azione di Guerrilla Marketing: catturare l’attenzione di chi vede per portarlo ad acquistare proprio da noi, a sceglierci, creando un legame continuativo.

Devi essere memorabile. Indimenticabile. Unico. Dimostrando di essere un’azienda creativa difficilmente spodestabile dalla sua posizione sul mercato.

Alcuni esempi celebri di Guerrilla Marketing 

Ci sono molti casi di Guerrilla Marketing entrati nella storia, da cui prendere spunto, senza ovviamente copiare. Perché diciamocelo: i secondi arrivati chi se li ricorda?

Eccone qualcuno. Partiamo dai nostri amici statunitensi. Gli Universal Studios per lanciare il nuovo parco a tema King Kong hanno sfruttato la spiaggia locale di Santa Monica, creando le gigantesche impronte del gorilla più famoso del grande scherzo sulla sabbia. Aggiungendoci poi un SUV distrutto che rimandasse alle scene del film. Inutile che ti dica il livello di entusiasmo e divertimento di coloro presenti in quei giorni a Los Angeles, il tutto con un budget ridottissimo.

Vicina all’umorismo British invece troviamo la simpatica iniziativa di Kit Kat, che ha deciso di creare una panchina che ci rifaceva alla celebre barretta di cioccolato aperta a metà con uno slogan che comunicasse il messaggio più importante: per il tuo break, scegli Kit Kat. “Stupisco = Vendo”.

Made in Italy invece la campagna di Europ Assistance, del gruppo Generali, per l’apertura di una filiale a Milano. Un sottomarino che sbuca dal sottosuolo di una piazza, con tanto di transenne e finte forze dell’ordine e vari massi scenografici caduti sulle auto, per rammentare ai prudenti milanesi di assicurarsi adeguatamente contro gli imprevisti in città, anche i più disparati.

E poi altre decine di esempi emblematici, tutti diversi uno dall’altro e a loro modo geniali; non so a te, ma a me è già venuta una voglia irrefrenabile di scatenare la creatività. Ci mettiamo al lavoro per dar vita a qualcosa di imbattibile?

Conclusioni

Siamo giunti al termine di questo articolo: abbiamo analizzato le origini, i principi cardine, gli esempi più famosi del Guerrilla Marketing, argomento troppo vasto da poter essere affrontato in poche pagine, ma che possiamo approfondire insieme secondo l’ottica del tuo business.

Vorrei solo sottolineare un ultimo messaggio, che spero non sia passato inosservato dopo questa lettura. Se c’è la creatività, si può arrivare ovunque, dando vita a qualcosa di davvero fantastico. Senza bisogno di chissà quale budget.

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